giovedì 3 ottobre 2013

De Bona: che cena a Longarone!

Siamo arrivati a Longarone di giovedì alle 20 passate e non alloggiando proprio in centro, il proprietario del b&b, dove avevamo prenotato, ci ha consigliato di andare a piedi verso un "ristorante tipico ed economico" che vedevamo dalla finestra dell'edificio. 

Ci siamo fidati, anche quando ci siamo trovati di fronte ad un alberghetto, Albergo ristorante De Bona appunto, che dall'esterno non mi invogliava proprio ad entrare. All'interno un bancone bar e arredi semplici, ma i tavoli erano quasi tutti pieni. Ci hanno fatto accomodare vicino alla cucina e si poteva scorgere un'altra saletta con i muri decorati con foto antiche della città e dei vecchi proprietari.


La cameriera ci ha elencato il menù del giorno, ormai cosa più unica che rara. Abbiamo optato per i canederli, ma quando il cuoco ha avvisato che erano terminati, siamo stati sommersi di scuse. Poco male.. il mio piatto di gnocchi di zucca alla ricotta salata era a dir poco favoloso. L'ambiente era molto familiare e sebbene ci fosse davvero un bel ricambio di gente, i piatti sono arrivati in tempo e ben serviti: tutto era fatto come nella cucina della nonna.


Anche il conto ci ha riservato una piacevole sorpresa: per 2 primi, un secondo di carne, acqua, caffè e grappe abbiamo speso 27 €. Il consiglio si è rivelato azzeccato: un "ristorante tipico ed economico", dove di sicuro mi rifermerei se tornassi a Longarone anche solo di passaggio.

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