martedì 30 aprile 2013

Buratta: gastronomia, agriturismo, e...

Diretti verso Talamone, abbiamo chiesto consiglio a Maurizio del b&b Alice, dove soggiornavamo, per una cena tipica, "alla buttera". Subito ci ha indirizzati verso Buratta, un posto un po' spartano, a suo dire, ma dove si mangia alla maniera maremmana.

Abbiamo deciso di seguire l'indicazione. Ci siamo diretti verso questo vialone alberato, addentrandoci sempre di più nella campagna alle spalle di Talamone. L'agriturismo si trova infatti all'interno dell'area protetta del Parco Naturale della Maremma. Il parcheggio ci è subito apparso pieno e ci siamo pentiti di non aver prenotato, ma il gestore ha detto che rimanevano dei posti all'aperto e vista la bella serata, abbiamo accettato. Comunque vi consiglio di prenotare.

Buratta non è solo un agriturismo, ma è anche maneggio e gastronomia, che apre a pranzo e dalle 20 in poi. 



Arrivati verso le 19,30 abbiamo ingannato l'attesa, godendoci il panorama e passeggiando tra i box degli elegantissimi cavalli maremmani. Prenotando per tempo, è possibile organizzare uscite con gli animali.



Il punto ristoro è composto da un tendone che si è subito riempito di famiglie con i bambini e di una zona con tavolini di legno all'aperto, dove eravamo gli unici ospiti assieme al cagnetto Buratta, che non ci ha mai abbandonati per tutta la cena.

Se volete mangiare in una trattoria classica, questo posto non fa per voi. Non ci sono camerieri e in realtà non esiste ristorante. Bisogna andare alla gastronomia, scegliendo tra primi, secondi e contorni tipici e un megafono chiamerà il nostro nome quando i piatti saranno pronti.

Nel frattempo, possiamo apparecchiarci il tavolo con tovaglia e stoviglie di carta e plastica e ordinare l'antipasto a disposizione al bancone dell'alimentari. Salumi, formaggi locali, verdure sottolio sono serviti in base al desiderio dei clienti. L'antipasto viene pagato in base al peso, proprio come si comprassero i prodotti in una gastronomia: chiudete la pancia e fate comandare alla testa, altrimenti il conto da pagare sarà salato. 

Noi siamo stati bravi e abbiamo preso 2 fette di finocchiona, 2 tipi di formaggi e 2 tipi di salami, spendendo sugli 8€ circa.


Consiglio il vino, economico e gustoso. Se vi fate lasciare il tappo, potrete portare quello che rimane a casa.


Abbiamo proseguito con le tagliatelle al sugo di cinghiale, il maialino arrosto (una vera e propria delizia), patate arrosto e un dolce alla ricotta.


Spesa totale, sui 25 € a testa

Unica pecca: non si finirebbe mai di mangiare e le porzioni sono abbondantissime!

Un posto carino sia per i bambini sia per i gruppi di giovani, ma anche per una bella cenetta romantica... proprio come è stata la mia! 


via delle Casacce, Dicioccatone, Talamone (GR)
0564.885614 (Adriana)




lunedì 29 aprile 2013

Toscana da scoprire

A volte uscire dalla strada principale può arricchire il viaggio, anche se lo si allunga di qualche chilometro e di qualche strada tortuosa. Così ci è capitato il 25 aprile, bloccati nel traffico al di sotto di San Rocco a Pilli (Siena), abbiamo imboccato la Strada Provinciale 23 verso Rosia, senza troppe pretese.

In realtà si è rivelato un itinerario nel viaggio, improvvisato ma non meno interessante.

La prima nostra tappa è stata Frosini, un antico castello abitato probabilmente dai Templari, un borgo minuscolo e quasi dimenticato anche dai suoi pochissimi abitanti. 


Il fascino malinconico del posto cattura il visitatore e viene da chiedersi quanti posti esistano in Italia come questo, così belli ma non inglobati nei circuiti turistici. Una passeggiata tra le due chiesette regala scorci suggestivi della campagna toscana.

 



Proprio sulla strada un affollatissimo paninaro attraeva una comitiva di motociclisti, ma non ci siamo fermati ed abbiamo proseguito imbattendoci nel Parco dell'Amaioni, un punto ristoro in legno a circa 2 chilometri da San Galgano dove poter fare comodissimi pic nic. Pentiti di non avere con noi il pranzo a sacco, abbiamo tirato dritto per poco: dall'altra parte della strada sorgeva il bel Parco Roberto Ciulli, abbellito da statue di arte contemporanea. La località è Monticiano e dista circa 10 minuti da Frosini.



Andando avanti, dopo una decina di chilometri, siamo arrivati a Torniella, una frazione del Comune di Roccastrada, in provincia di Grosseto. Abbiamo deciso di fermarci per il pranzo, optando per la Trattoria Il Boscaiolo, che si affaccia sulla strada principale. I locali, colorati e rustici, erano accoglienti e senza troppi fronzoli. Il menù non offriva una grande scelta, ma tra piatti tipici e pizze ce n'era per tutti i gusti e i prezzi erano davvero bassissimi.


Abbiamo scelto una buonissima scamerita a soli 5 €, ma al tavolo accanto hanno portato dei tortelli che facevano venire l'acquolina in bocca.


Dopo il pranzo, abbiamo raggiunto Roccastrada, un suggestivo paesino arroccato sulla pietra trachite e caratterizzato dal colore grigio delle case che lo compongono. Una fontana in stile fascista e sculture contemporanee chiudono l'insieme. Nel centro un piccolo museo del vino e nei dintorni possibilità di visita a Parchi naturali, tecnologici e archeologici.

 



In una zona affollata da turisti, anche stranieri, prendere la macchina e dirottare verso località marginali può essere un buon espediente per uscire dalle cittadine tradizionali, ma spesso ipercaotiche, come San Galgano o Siena. Anche per chi arriva in aereo può essere semplice organizzare un tour del genere, combinando la ricerca di volo, alloggio e noleggio macchina su Expedia i biglietti aerei

Sicuramente uscire dalle mete convenzionali del turismo, riserva sorprese: a volte positive, a volte un po'meno. Le opportunità di svago e divertimento saranno di sicuro inferiori, ma è bello scoprire e riscoprire le potenzialità delle località minori italiane, ognuna unica nel suo genere e ricca di una storia, che vale sempre la pena ascoltare.


Ristorante Il Boscaiolo
via Senese 18, Roccastrada
0564 575023

Un pomeriggio a Orbetello

Orbetello è stata per me una vera e propria sorpresa. Cittadina posta nel mezzo alla laguna, che apre le porte per l'Argentario, è sempre citata come porto o luogo di passaggio per le vicine località turistiche, più patinate, ma per me meno vere, come Porto Ercole o Talamone.




Orbetello conserva la veracità di un posto di mare vecchio stampo, dove si mangia il pesce comperato dai pescatori e si passeggia su un corso che non ha la pretesa di essere favoloso.


I negozietti e i ristoranti si alternano in stradine tranquille e ordinate fino ad arrivare alla piazzetta del Duomo, uno splendido esempio di contaminazione di stili: gotico e cistercense si alternano, allietati da colori di dipinti contemporanei.



I punti di ristoro sono davvero tanti, ma consiglio la Gelateria Le Logge: oltre ai numerosi gusti "alla vecchia maniera", ci sono delle vere e proprie chicche, come zenzero e cannella, i numerosi tipi di pistacchi o di cremino. Una goduria!


Gelateria Le Logge
Corso Italia 78, Orbetello

Alice b&b, dormire low cost a Orbetello

Dopo lunghe ricerche on line, abbiamo scelto il bed and breakfast Alice di Orbetello, per il nostro soggiorno in bassa Maremma. Ad attirarci: il prezzo, convenientissimo rispetto alle altre strutture della zona; la posizione, proprio a ridosso della strada principale che collega tutte le maggiori mete turistiche, ma comunque in mezzo a uliveti e campi; la conduzione familiare, che di solito è sinonimo di accoglienza e semplicità.

Così è stato: da Alice, ci si sente a casa. Accolti da babbo Maurizio, autore dei quadri tutti maremmani che si possono ammirare alle pareti delle stanze, ci siamo sentiti subito a nostro agio. Sia lui sia sua figlia Alice, appunto, si sono sempre resi disponibili a consigliarci posti da vedere, ristoranti da provare e itinerari da seguire. In maniera molto amichevole, la colazione, sotto la bella tettoia di legno all'aperto, diventava un momento di chiacchiere piacevoli. 


Le camere arredate in maniera semplice, ma curate nei dettagli erano molto comode e il soffitto in legno con travi in ferro verde chiaro riscaldavano l'atmosfera. Il bagno era pulitissimo e ugualmente funzionale.

Il giardino del bed and breakfast, oltre alla tettoia con un grande barbecue, offriva agli ospiti anche la possibilità di usufruire di lavatoi. Prezzo per notte: 55 €. Purtroppo non c'è un sito Internet da consigliare ma le recensioni su Trip Advisor sono già molto buone.

Un'ospitalità che di rado si riceve in giro e un posto che consiglio a chi voglia visitare la zona e soggiornare in famiglia.

Bed and breakfast Alice
Strada Vicinale dei Poggi 1/A, Orbetello
0564 863199

lunedì 22 aprile 2013

Volterra: alabastro, sbandieratori e arte

Volterra, in provincia di Pisa, è una città misteriosa e piena di storia: rovine etrusche e palazzi medievali si alternano in un gusto tradizionale, come a riassumere le gloriose epoche toscane. Purtroppo non ho visitato a fondo musei e siti archeologici, ma passeggiando per le vie del centro storico arroccato e silenzioso, si intuisce la personalità di una cittadina unica nel suo genere.



Famosa per la lavorazione dell'alabastro, botteghe artigiane riempiono le vie con prodotti adatti a tutte le tasche. Portarvi a casa un originale souvenir personalizzato sarà un gioco da ragazzi: un ciondolo, un vaso o semplicemente un ovetto di questa pietra dal colore lunare.

Nella principale Piazza dei Priori si è svolto uno spettacolo di sbandieratori, che ha catturato la nostra attenzione già dai primi volteggi. Di solito trovo noiose queste manifestazioni: tutte uguali e abbastanza ripetitive. Invece il gruppo di Volterra, giustamente famoso in tutta Italia, dimostra una maestria unica in questa antica arte, che rapisce anche gli occhi più scettici, come i miei. 


A due passi dalla Piazza, un punto panoramico offre una deliziosa vista delle campagne circostanti: Volterra è situata in una delle zone più belle della Toscana, vicinissima a San Gimignano, Monteriggioni e Siena.


E'proprio in mezzo al verde, anche delle zone limitrofe, che sono nascoste le installazioni di Mauro Staccioli, che sembrano sottolineare la bellezza dei paesaggi attraverso le loro forme e colori essenziali. Vale la pena una sosta per una foto e ricercate le altre disseminate nelle campagne e lungo le strade: una caccia al tesoro così artistica non l'avrete mai fatta e il premio in palio sono i paesaggi mozzafiato della campagna toscana.


All'antico Vinaio, schiacciata e salumi a Firenze

Nei pressi di Piazza della Signoria a Firenze, tutto ci si aspetta di trovare, fuorchè un posto dove mangiare low cost. I diversi bar e paninoteche di solito hanno prezzi ad hoc per spennare i turisti, fatta eccezione per i celebri Fratellini di via Sant'Antonino. Ecco invece in via de'Neri un posto buono dove si offre qualità a prezzi imbattibili: l'antico Vinaio, una focacceria aperta fino a tarda serata.

Davanti alla classica vetrina da take away studenti e turisti, manager e commesse, famiglie con bambini si siedono sul marciapiede o stanno in piedi per gustarsi con calma il proprio pranzo (o cena) fiorentina. Su Tripadvisor è considerato il miglior posto dove mangiare a Firenze con un tripudio di recensioni positive.

Dirimpetto alla focacceria, è stata aperta un'Osteria omonima, che dall'esterno sembra più una gastronomia: un bancone gigantesco offre alla vista dei clienti un tripudio di pezzi di prosciutto, salami, sottoli, pane e focacce. 

I tavoli non sono tanti e piuttosto vicini tra di loro: se cercate intimità, non è di certo il locale giusto. Però la semplicità del posto e l'accoglienza amichevole fanno subito sentire  proprio agio. La specialità del posto sono i taglieri e le formule sono davvero tante (ne esiste anche uno vegetariano).


Abbiamo scelto quello della casa con prosciutto, salame piccante, salame toscano, lardo, finocchiona, pancetta, due tipi di formaggio, polenta fritta con fegatini, crostino al tartufo bianco e crostino al tartufo nero. Le conserve con cui accompagnare i formaggi erano diverse: una ai fichi, una alle arance e l'ultima al vino. Tutto accompagnato con focaccia e tutto davvero squisito.

Non contente ci siamo concesse anche un pezzo di torta (in realtà assai grosso) al semolino e in tutto, compreso un quartino di vino (buonissimo), abbiamo speso 15 € a testa.


Un ottimo posto a Firenze, che merita l'alta posizione Tripadvisor e adesso si trova anche nella mia personale hit parade dei buoni posti toscani.


All'antico Vinaio
via de'Neri 74 r Firenze
055 2382723

domenica 21 aprile 2013

Lovelife: il juicy bar a Firenze

Lovelife è sicuramente uno dei miei posti preferiti a Firenze. Cosa ha di particolare? Innanzitutto è un vero juicy bar, ma è l'atmosfera rilassata a renderlo degno di ogni vera pausa che si rispetti, sia per uno spuntino veloce sia per un pasto più serio.

Ne esistono due: uno in pieno centro, a due passi da Santa Croce; l'altro, nel centro universitario di Novoli. Di solito preferisco il primo, perchè, posto su due piani, offre più possibilità di sedere comodamente nella silenziosa e fresca saletta, nella quale è possibile consultare riviste messe a disposizione per i clienti o connettersi gratuitamente  a Internet.

Il secondo è più comodo per chi si sposta con la macchina ed è vicinissimo a un grande parco pubblico, nel quale si può fare una tranquilla pausa pranzo. L'ambiente però è abbastanza piccolino: il bancone e pochi tavoli all'aperto, mentre all'esterno qualche posto in più c'è.


La scelta dei frullati è veramente ampia e hanno nomi evocativi, come Take it easy, Kamasutra, Adelante (quelli che ordino più spesso). Anche gli yoghurt, con frutta fresca o cereali, a scelta sono molto buoni.

E'inoltre possibile scegliere tra torte salate, cous cous, riso basmati, insalate di farro, confezionate in comode vaschette take away. Scelto il nostro piatto, possiamo condirlo da soli in loco con capperi, salsa di soia, olio, sale... messi a disposizione dei clienti.



Bere uno smoothie, guardando Firenze dalla vetrina e ascoltare musica jazz, che spesso risuona nelle sale, è uno dei miei momenti sacri di vita fiorentina.

Lovelife
via dell'Oriuolo 26 r, Firenze
055 2638027

piazza Spadolini 6, Firenze

Enjoy! Cafè

Una sosta a Volterra per una pausa golosa? Sedersi ai tavolini dell'Enjoy! Cafè sembra troppo comodo: a due passi da Piazza dei Priori e dal punto panoramico, posti all'aperto, interno accogliente e personale sorridente. Troppo facile...dov'è il trucco? Mi sono chiesta.


Abbiamo ordinato due gelati artigianale e ci sono arrivate poco dopo due belle coppe dal sapore gustoso: una vera bontà! Arrivata alla cassa...aspettavo il trucco! Invece i prezzi sono che più che ragionevoli. Per una coppa del genere abbiamo speso circa 3 €, con servizio al tavolo, in un bar centralissimo. 


Mi arrendo: niente trucchi all'Enjoy! Un ottimo bar!


Enjoy! Cafè
Piazza della Libertà 3, Volterra
0588 80530


Laboratorio del Gusto

Dal 18 marzo ha aperto alla Coop di Novoli, Firenze, un punto ristoro, il Laboratorio del Gusto, che non ha niente da invidiare ai ristoranti di gran lusso del centro del capoluogo toscano. L'ambiente, arioso e ben curato, è arredato con colori chiari e ai clienti è offerta la scelta di sedersi a tradizionali tavoli, a un bancone condiviso oppure a tavolinetti alti da bar. Esistono due entrate: una dal supermercato e l'altra dall'esterno è un po'nascosta e "clandestina".


Il menù alla carta dovrebbe cambiare quotidianamente e la scelta non è molto vasta, ma i piatti sono un mix di cucina toscana e inventiva dello chef. Abbiamo ordinato due primi, acqua e caffè, spendendo circa 25 euro. Purtroppo il servizio non è stato velocissimo e la pasta che ho mangiato è arrivata un po'fredda, ma il locale era pieno, sebbene fosse domenica a pranzo.


I bambini, che dopo un po'si annoiavano a star seduti, erano attratti da un bellissimo angolo con libreria, tavolino basso e comode poltroncine: lì erano a disposizione libri e riviste consultabili. Ottimo luogo per sorseggiarsi una cioccolata e leggere le news del giorno. Il Laboratorio è infatti gestito da uno dei massimi mastri cioccolatai di Firenze, Andrea Bianchini della Bottega del Cioccolato. Quando ci sono andata non lo sapevo, altrimenti avrei di sicuro provato un dolcetto! 

Dal nostro tavolino, una "magnifica" vista sulla sottostante Coop: dico la verità, è stato divertente osservare la gente che faceva la spesa. Un po' Grande Fratello, ma sicuramente insolito. 

Sicuramente una scelta azzeccata, anche per la posizione: a ridosso del polo universitario e del nuovo centro commerciale di San Donato e proprio di fronte alla fermata del 22, comodissima linea che porta nel centro storico fino a tarda notte. Posto comodo ed economico, per light lunch senza pretese. Da tenere d'occhio: potrebbe diventare luogo di incontri e eventi culturali, come presentazioni di libri e conferenze.



Il Laboratorio del Gusto
UniCoop Novoli
V. Forlanini
Firenze

giovedì 18 aprile 2013

Giardino delle Rose: un museo affacciato su Firenze

Nella zona dell'Oltrano, proprio sopra il rione di San Niccolò a Firenze, ecco aprirsi l'accesso a un giardino "segreto", il Giardino delle Rose. Meno famoso dei grandi e storici parchi fiorentini (le Cascine, Boboli, il giardino di Villa Stibbert e di Villa Bardini), ma non di bellezza inferiore agli altri. Oltre a offrire una vista mozzafiato sul capoluogo toscano, è anche un museo a cielo aperto.



Costruito su modello alla francese alla fine dell'Ottocento, è sempre stato un parco pubblico (l'entrata è gratuita, ma fate attenzione agli orari di apertura che variano con il cambio di stagione), nel quale trovare un angolo di quiete in uno dei quartieri più movimentati e autentici di Firenze, ormai famoso per la movida notturna. Di giorno riesce a conservare quella lentezza di vita paesana, impensabile di trovare in pieno centro città, ma di notte si anima e le trattorie e le enoteche si riempiono di gente.



L'artista belga Folon ha esposto le sue sinuose sculture all'interno del Giardino in una mostra che doveva essere temporanea nel 2005, ma è poi diventata permanente. Le opere si insinuano silenziosamente tra il verde dei prati e i colori sgargianti dei fiori in un'unione naturale e mai eccessiva. Folon, molto amato in città, ha creato sculture che si somigliano nelle linee, ma si diversificano per tematica, adattandosi allo scenario in cui sono esposte in maniera perfetta: gattoni che dormono, cavalli rampanti, valigie che diventano una cornice perfetta che è l'opera d'arte del panorama della Cupola.


Le specie di rose qui coltivate sono oltre 350 e le vegetazioni si alternano in maniera apparentemente spontanea fino ad arrivare al Giardino Giapponese, che copre la parte di costone proprio sopra il rione, dando quel tocco di esotico che rende il posto un luogo davvero unico. Ho visitato il Giardino in una bella giornata di inverno e purtroppo non ho potuto ammirare la varietà di fiori appena sbocciati, come accadrebbe in primavera. Quindi... dovrò proprio ritornarci a breve!


Giardino delle Rose
Viale G. Poggi 2, Firenze

martedì 9 aprile 2013

Montagnana, ultima tappa del tour nei Colli Euganei

Il terzo borgo del Padovano, dopo Arquà Petrarca e Monselice, che ho visitato è Montagnana, cittadina abbastanza grande e abitata, circondata da suggestive mura medievali. Purtroppo il tempo non ci è venuto incontro e la pioggia e il freddo hanno velocizzato la nostra permanenza nel centro storico.


Belle case con decorazioni originali rendono le vie eleganti e maestose, ma essendo domenica, tutti i negozi erano chiusi e le attrattive non erano poi molte. Se non un ottimo Spritz, preso al volo in uno dei pochissimi bar aperti.


La piazza centrale sovrastata dal Duomo è molto ampia e areosa. La passeggiata è proseguita da un'estremità all'altra delle cinta murarie, dove siamo saliti sul torrione più alto per fare qualche fotografia ai panorami, a dire il vero non troppo emozionanti.


Se si vuole realizzare un tour dei borghi veneti, Montagnana si presta bene all'impresa, poichè è vicinissima ad Arquà Petrarca e Monselice ed è una buona base di passaggio. Magari è consigliabile visitarla in occasione di eventi enogastronomici o del Palio dei 10 Comuni, manifestazione tradizionale di fine estate.