lunedì 15 luglio 2013

Dalla Lella, la piadina di Rimini

Ad entrare nella piadineria Dalla Lella sembra quasi di varcare la soglia della casa di una qualsiasi 'zdora romagnola. Il clima è familiare ma le donne dietro al bancone corrono come delle matte per servire in fretta tutti i clienti che occupano tutto il locale e a volte anche la parte esterna. 

Di solito vado al negozio in viale Rimembranze, dopo una giornata di mare la piada della Lella è un toccasana Il posto è semplice e piccolo, con un po'di tavolinetti fuori per gustarsi il "cibo degli dei" in pace. C'è comunque anche la possibilità di take away.
Foto di Francesco Bartolini
Lungo e ricco il menù con attenzione alla tradizione locale, ma i "piatti del giorno" sono imperdibili: il cassoncino gorgonzola e fiori di zucca è stato davvero libidinoso! Dopo aver assaggiato le piade, è possibile anche acquistarne pacchi, dai diversi tipi di impasto, da cuocere a casa. Se non sapete che souvenir portare ai vostri amici dalla vostra vacanza romagnola, un sacchettino di piadine della Lella può essere un'ottima opzione.

La scorsa settimana ho finalmente provato l'altro negozio della Lella, in via di Covignano, in una zona di passaggio, un pochino più centrale. Se il punto vendita di viale delle Rimembranze è vicino al mare, questo invece è più "invernale". 

E'proprio su una grande strada trafficata, ma ho trovato facilmente parcheggio, in una piazzetta nascosta alla fine della viuzza a fianco. Il locale è proprio bello: oserei quasi dire un po'in stile newyorkese. 


Arioso, anche se non grandissimo, con posti all'esterno e una bella saletta interna. Il bancone è gigante e si vendono anche tanti prodotti del posto. Il menù, i prezzi e il servizio rimangono gli stessi: formula vincente non si cambia. 

Ho mangiato nella saletta interna, proprio vicino a una lavagnetta a disposizione degli ospiti, con la testa all'insù: guardate che soffitti!!!! :)

lunedì 8 luglio 2013

San Marino festeggia l'Unesco

Sono già 5 anni che San Marino è diventata patrimonio dell'Unesco e per celebrare l'evento ieri sono stati aperti al pubblico gratuitamente i tesori della città arroccata sul monte Titano. Ieri sera ho partecipato ad un concerto di violoncello di Anselmo Pelliccioni nella prima delle tre Torri della Repubblica, la Guaita. Sebbene non sia un'intenditrice di musica classica, la serata è stata davvero piacevole: suggestiva la location storica, che con l'atmosfera notturna acquistava di fascino. L'artista è stato introdotto da Edith Tamagnini, ambasciatrice di San Marino per l'Unesco.

Siamo arrivati alla Guaita attraversando il Passo delle Streghe al tramonto: peccato non aver avuto con me la fotocamera! Una volta uscita, abbiamo fatto il giro inverso, passando dalla Cava dei Balestrieri, dalla Piazza del Pianello, dalla Porta del Paese, dove abbiamo trovato uno dei rarissimi bar aperti. 


Il concerto si inseriva in un programma di spettacoli estivi, Storie e Musica alle Torri, organizzato dall'Associazione musicale Allegro Vivo. I prossimi appunti saranno il 14 luglio e il 10 agosto. Nella prima data, alla Torre di Montale, un concerto di violino sarà presentato da una conferenza sulle particolarità della rupe del Titano; mentre nell'altra, il setting si sposterà a Piano dei Mortai per un percorso trekking musicale.


L'ingresso è gratuito ed è consigliabile portarsi teli o coperte per accomodarsi come si preferisce, visto che non sono previsti allestimenti particolari.

Per info

La mia Notte Rosa 2013

La Notte Rosa sulla riviera romagnola è ormai diventata una tradizione del primo week end di luglio. Ovviamente tutto si tinge di quel colore: dai lampione delle strade alle vetrine, dagli abiti dei passanti ai capelli di qualche coraggioso. Certo è che, a parte il divertimento forzato e devastante con cui può essere letta questa festa da molti, le serate della Notte Rosa possono riservare vere opportunità per grandi e piccoli.

Quest'anno è stata aperta dalla Molo Street Parade, che il sabato prima del week end clou ha animato Rimini con dj set, a cura dei migliori locali della riviera e di nomi importanti del settore, a bordo di barche ancorate al molo. Già da giovedì le piazze delle località romagnole diventavano palcoscenico di esibizioni live gratuite di artisti famosi, da Niccolò Fabi ai Pooh, da Giuliano Palma a Malika Ayane.

Mi piace molto ascoltare la musica dal vivo e quest'anno ho scelto Venditti a Rimini per la mia Notte Rosa. Certo le sue canzoni non hanno proprio quella vitalità tipica di una festa estiva, ma poterlo ascoltare è stata davvero un'opportunità, considerando il prezzo dei biglietti sei suoi concerti.


Dopo il concerto, i consueti fuochi a tema, che colorano tutta la riviera, in una coreografia pirotecnica coordinata. Entrate nei bagnini e godetevi lo spettacolo sdraiati su una brandina: è una regola a cui non potrete sottrarvi! ;)

Foto di Francesco Bartolini

Chi non è mai stato alla Notte Rosa non può immaginarsi la moltitudine di gente che si riversa nelle vie delle mete principali, Rimini e Riccione. Il traffico va in tilt e il mio consiglio è quello di arrivare nei dintorni dell'evento al quale volete partecipare in orario di aperitivo: di solito, è più facile trovare parcheggio nelle vicinanze. State però abbastanza lontani dai centri, altrimenti al vostro ritorno rischierete di fare un'ora di coda per riuscire a ricongiungervi alle vie principali.

Tenete poi presente che i prezzi delle strutture ricettive talvolta raddoppiano in questo week end: date un'occhiata a alberghi e hotel dell'entroterra, dovrete spostarvi in macchina ma almeno non spenderete un occhio della testa per un misero 2 stelle.

Per quanto riguarda il mangiare, risparmiare in Romagna, regno della piadina, è abbastanza semplice. Anche in questo caso ristoranti o trattorie realizzano spesso per questa notte cene a tema. Io quest'anno ho scelto la La casina del bosco a Rimini, a due passi dal piazzale Fellini, dove si teneva il concerto di Venditti e sono rimasta davvero contenta: prezzi economici e servizio veloce.


Lilliput Rimini

Un aperitivo lowcost e gustoso nel centro di Rimini? Il caffè Lilliput risponde di sicuro a questa esigenza. Con circa 4€ si può ordinare un ottimo Spritz (ottimo per gusto e dimensioni) e far rifornimento al ricchissmo buffet, nel quale oltre alle cruditè, noccioline e olive, è possibile scegliere tra un'immensa varietà di crostoni caldi.


Carino di inverno, ma se volete sedervi arrivate presto: il locale è molto piccolo e spesso si rimane in piedi davanti alla vetrina. D'estate è forse un po'meno frequentato, ma in orario happy hour, se mi trovo a fare un giretto nella città, un giretto ce lo faccio ugualmente.


Lilliput
via Sigismondo 23, Rimini

La casina del bosco: dove mangiare piadine a Rimini

Di solito non mi piacciono mai i posti troppo centrali, stracolmi di turisti e con prezzi alle stelle, ma la Casina del Bosco a Marina Centro a Rimini mi ha davvero sorpreso. Innanzitutto, i camerieri sono gentili e sorridenti: non è così scontato in locali superaffollati come questo. I prezzi sono poi nella norma ed infine le piade sono davvero "fatte con amore".


Ambiente spartano, ma curato: cestino per la piada e menù sulla tovaglietta di carta, nel quale ci si accorge subito del riguardo per i prodotti delle Terre di Romagna. Oltre ai tavolino a ridosso della strada, la Casina ha anche una bellissima terrazza vista mare per pranzi o cene più tranquilli e romantici.

Io ho provato una delle più classiche con formaggio, pomodori e prosciutto crudo ed era davvero ben farcita. La piada più croccante rispetto a quelle che prediligo non mi è dispiaciuta.


Tanta attenzione anche per i bambini e le famiglie: si organizzano per loro laboratori gustosi tutti i lunedì. E poi con un semplice click sui codici a barre che trovate sulle tovagliette, con il vostro smartphone vi potrete collegare direttamente al sito internet con il merchandise della Casina. Bellissimi souvenir della Romagna, ma le magliette sono carine per chi a Rimini ci vive e fa della piadina uno stile di vita.

mercoledì 3 luglio 2013

Bio's pranzo

Poco dopo la Dogana di San Marino e superato il Centro Commerciale Atlante, nel Centro Tonelli, un piccolo comprensorio con negozi ed uffici, si nasconde il Bio's Cafè. Stesso brand dell'omonimo locale, nato a Rimini da tempo e di fama ormai consolidata, la formula è la stessa: puntare su prodotti biologici.


Si scommette sulla qualità dei prodotti e l'ambiente sobrio e minimale rispecchia questa scelte: legno e colori tenui riposano la vista e il piccolo giardino esterno diventa un angolo raccolto, a due passi dalla vicina superstrada che collega Rimini e San Marino.


Il riscontro positivo non è tardato ad arrivare e arrivandoci all'ora di pranzo, in un caldo lunedì di giugno, i tavoli erano quasi tutti occupati. Merito del buffet, il cui menù cambia ogni giorno e il cui prezzo varia in base al peso del proprio piatto: sano e low cost. Noi ci siamo orientati sul menù alla carta e abbiamo preso un cous cous con pollo al curry.


Il piatto era piuttosto buono e la carta di tè e tisane era davvero ricca, ma appena mi sono registrata su Foursquare e ho letto i consigli di chi ci era già stato, non ho potuto che condividerli: "Da migliorare". I prodotti e le ricette biologiche sono molto ricercati in questo periodo e la gente è disposta anche a spendere qualche euro in più se i piatti proposti sono davvero buoni e ben cucinati. Quello che sembra mancare è un po'di personalità, come se quest'anima troppo zen appiattisce il clima del locale.


Da riprovare, il Bio's Cafè. Vale la pena dare un'altra chance: magari in orario di aperitivo...


via 3 Settembre 11, Serravalle (San Marino)
335 7349669