lunedì 2 marzo 2015

Vicenza: una passeggiata in centro e la mostra Tutankhamon Caravaggio e Van Gogh

Vicenza era una delle città del Veneto che ancora non avevo visto, ma di cui avevo letto molto. E'un polo culturale molto attivo e negli ultimi anni la Linea d'Ombra organizza mostre interessanti nella Basilica palladiana. Tutankhamon, Caravaggio e Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento è stata un'occasione per fare una passeggiata tra le vie del centro storico.

La prima cosa di cui ci si accorge è che la star del luogo è l'architetto rinascimentale, Andrea Palladio: numerose sono gli edifici a lui attribuiti e se riuscite a ritagliarvi del tempo per esplorare anche le zone periferiche, ci sono da visitare anche diverse ville dallo stile inconfondibile, austero ed elegante.

L'opera magna è ovviamente la Basilica dal tetto verde, che svetta nel centro della cittadina in Piazza dei Signori, che ricorda tanto una piazza elegante di Venezia. Appena siamo arrivati, infatti, due colonne con statue marmoree ci hanno accolto e ci hanno rimandato a due delle icone della Serenissima: il Cristo Redentore e il Leone, simbolo del capoluogo veneto.

L'edificio, nato come Palazzo della Regione, è davvero particolare e il tetto sembra la carena di una nave rovesciata. Anche gli interni si prestano bene ad essere sede di una mostra, perchè pur essendo molto lineari, rappresentano una location davvero suggestiva, che quasi induce al silenzio e alla compostezza. 

La loggia superiore poi offre scorci sulla Piazza dei Signori e sulla Piazzetta del Palladio, che piaceranno tanto agli appassionati di fotografia. I tetti bassi e le case colorate, con finestre bifore alla veneziana, danno un tocco di vitalità a questa città così elegante, che sembra prendersi tanto sul serio.


Ma veniamo alla mostra... essenziale è la prenotazione on line: 13€ il biglietto con prevendita, ma risparmierete code chilometriche e quindi tempo prezioso per visitare la città. Per la visita, considerate circa un paio d'ore di tempo.

Avete tempo fino al 2 giugno per visitarla e... mi è piaciuta? Ho un debole per le esposizioni organizzate dalla Linea d'Ombra, che sono spesso a tema e quindi danno l'opportunità di vedere buoni dipinti di artisti di fama mondiale all'interno dello stesso evento. Ecco, la mostra sui notturni nell'arte offre la stessa possibilità.

Dai reperti archeologici egiziani, in cui il buio è correlato al concetto di morte, si prosegue con esempi di pittura medievale, moderna e contemporanea di tutto rispetto. Alcuni nomi? Rothko, Monet, El Greco, Turner, Hopper, Gauguin e il mitico Bacon, che mi fa sempre restare a bocca aperta.

I pezzi forti rimangono il Sentiero provenzale di notte di Van Gogh, con le sue tipiche stelle a forma di sole (simboleggiano la salvezza dell'uomo, diceva sempre la mia prof di storia dell'arte), e il Narciso di Caravaggio, perfetto nella forma e nella composizione.



Per pranzo, ci siamo fermati all'Enoteca Prosciutteria Al Topo, proprio nella piazza dei Signori. L'ambiente è davvero bello, con bottiglie di pregio in ogni angolo e arredi in legno. L'atmosfera è molto intima, anche se un po'troppo impostata.

Abbiamo preso taglieri di salumi e insalate, dai prezzi non proprio low cost, ma i piatti erano tutti di qualità e ovviamente la carta dei vini era di tutto rispetto. Un ottimo posto per cene romantiche e aperitivi chic.

Abbiamo parcheggiato vicino al Palazzo Chiericati, la sede della pinacoteca cittadina, opera (ancora) di Palladio. Il prezzo del ticket è risultato essere poco inferiore ai 20 € per una sosta di circa 6 ore, ma è comodo per spostarsi in centro ed è proprio di fronte al Teatro Olimpico, dove si possono comprare i biglietti cumulativi per il percorso civico della città.


1 commento:

  1. Vorrei tornare in Veneto per visitare Verona, ma anche Vicenza mi pare molto carina ^^

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