mercoledì 8 ottobre 2014

Da Burde, la vera Fiorentina

Finalmente ce l'ho fatta a provare la Trattoria Da Burde, dove si diceva si facesse la vera fiorentina di Firenze. Non ero mai riuscita ad andarci perchè è aperta tutti i feriali a pranzo e solo il venerdì a cena e io non ero mai riuscita a beccare il momento giusto.

Si trova in una zona un po'periferica della città, ma non vi aspettate un ambiente bucolico o particolarmente caratteristico: si affaccia su una grande via trafficata e al di là della strada, si trova un supermercato, che però viene comodo per il parcheggio.

Da fuori si vede solo l'insegna verde, che potrebbe passare inosservata, se Burde non "avesse il nome" tra i fiorentini. E'infatti un esercizio storico e ve ne accorgerete subito guardando le targhette stampate sui piatti. 


Apre infatti agli inizi del Novecento e il nome deriva dal soprannome dato ai commercianti di maiale, soprattutto romagnoli: burdel, cioè ragazzo. Fa sorridere che una parola dialettale romagnola dia il nome ad una delle osterie toscane più tradizionali! 

Appena entrati, si arriva in un bar, di quelli di una volta. Qualche tavolino, il bancone e tanta tanta gente. E se in origine vi si vendevano anche fruste e biada per cavalli, adesso tra gli scaffali potete scegliere tra una vasta scelta di prodotti toscani. Ma sarà il banco dei salumi ad attrarre la vostra attenzione e in cuor mio, mi sono ripromessa di passarci per una pausa golosa: la schiacciatina con la finocchiona ha solleticato il mio istinto mangereccio. Ideale per un pasto veloce!

Ho però resistito e proseguito fino al ristorante vero e proprio, nella sala adiacente. L'ambiente è quello da osteria, con grandi quadri alle pareti e bottiglie di vino in bella vista. Anche se è abbastanza elegante, si percepisce un'atmosfera familiare ed infatti una volta seduti, il cameriere ha iniziato a scherzare con noi.

Il menù ci è stato elencato a voce e quindi non avevo idea dei prezzi, ma sul sito lo potete consultare e vi accorgerete che sono tutti nella media: abbiamo pagato la nostra fiorentina 3.70€ all'etto. Ho già anticipato: abbiamo pranzato con una bistecca da 2 (che poteva essere benissimo suddivisa anche in 3) e due contorni di verdure miste.


La foto non rende l'idea ma vi assicuro che la carne era FANTASTICA! Aggiungo che è stata la mia prima vera fiorentina (per i miei debutti, faccio sempre le cose in grande) e di solito non amo la carne cotta al sangue, perchè non tutti la sanno fare. Della bistecca di Burde, mi posso lamentare solo del coltello che sfortuna vuole, fosse poco affilato.

Abbiamo accompagnato con un vino azzeccatissimo: Chianti classico del 2009. Ovviamente i vini, tutti scelti e di qualità, non sono economici, ma con una carne così, ci abbinereste un Tavernello?!?! Comunque da Burde si organizzano anche serate speciali di degustazioni e il calendario degli eventi è disponibile sia in trattoria in versione cartacea sia online. 

Se volete mangiare la Fiorentina, in ambiente tipico toscano, questo sarà il mio consiglio.

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