mercoledì 4 giugno 2014

Scoprire il bianco di Parigi

Quasi per caso, ho scoperto che le cose che mi sono piaciute a Parigi sono bianche, bianche ed eleganti, proprio come la Ville Lumière sa essere.

Bianco come...l'Atelier Brancusi, proprio di fronte al Centre Pompidou. Lo scultore romeno ha vissuto in Francia per lungo tempo e alla sua morte, lasciò allo Stato il suo laboratorio, che è stato perfettamente ricostruito in un candido cubo proprio nella piazza del museo di arte contemporanea.

Le sue sculture sono le padrone assolute, ma l'allestimento è davvero stupefacente: sembra proprio che l'artista si sia allontanato un attimo per poi tornare a finire quello che stava facendo. E'gratuito ed è aperto dalle 14 alle 18, tranne il martedì.


Bianco come... Blanche, la fermata della metropolitana che vi farà scendere nella zona più viva di Parigi: eccoci infatti a Montmartre, a due passi dal Moulin Rouge e dal Museo dell'Erotismo, che può sembrare un acchiappaturisti ma mi ha fatto divertire molto.

E'un'esposizione sulla storia dell'erotismo: dalla vita nei bordelli a statue etniche rimandanti alla fertilità, fino ad arrivare ad opere di arte contemporanea sull'argomento. Il repertorio è davvero vasto, ma non si scade nel volgare. Il biglietto intero costa 10 €, ma è scontato se lo si prenota online.

Bianco come... il Sacro Cuore, secondo me, la basilica più bella di Parigi. Appena si salgono le scale, ci si emoziona guardando questa costruzione dal sapore orientale che sembra la meta di un viaggio spirituale. E'uno degli edifici più alti della città e il suo travertino chiaro risplende nelle giornate di sole. 

Gli interni sono spogli, se non fosse per un grandioso mosaico dorato, ma vale la pena faticare per arrivare in cima alla cupola: che panorama vi aspetterà! E'uno dei luoghi migliori per fotografare la Tour Eiffel.

Bianco come... l'Ecoute, una scultura dell'artista de Miller, posta di fronte alla chiesa di Saint-Eustache e commissionata per il Forum des Halles, il centro commerciale sorto dove un tempo c'erano i mercati generali.

Una scultura di profonda riflessione: Ascolta, suggerisce. E'un bel messaggio, proprio di fronte a una chiesa, proprio a due passi dal caos dello shopping. 


Bianco come...la notte del 4 ottobre, quando musei e negozi rimangono aperti fino all'alba, anche in maniera gratuita. E' anche una festa di luci, che illuminano monumenti e angoli nascosti della città per realizzare veri e propri percorsi artistici da immortalare. Non ho mai partecipato a quest'evento, ma vedrò di rimediare per completare i miei piaceri bianchi della vita parigina.

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