Venerdì 20 luglio Alanis
Morissette cantava nella Cavea del Teatro dell’Opera di Firenze.
Passando infatti non si fa caso
al grosso parallelepipedo grigastro e frastagliato che compone l’edificio. Per
arrivare all’anfiteatro è stato necessario salire ampie scalinate in marmo
bianco e che sorpresa quando ci siamo trovati davanti un palco a misura d’uomo.
Lo spazio è infatti molto raccolto e la scenografia era rappresentata dalla
parete grigia del Teatro, che con giochi di luce che riempivano i vuoti erano
di per sé uno spettacolo.
Salendo tutti i gradini della
Cavea , si raggiunge l’ultimo gradone dal quale è possibile vedere tutta
Firenze: da una parte il Duomo e il Palazzo Vecchio, il Ponte Vecchio e San
Miniato al Monte, l’Arno e le Cascine e se ci si volta ecco anche la forma
spigolosa del recentissimo Palazzo di Giustizia.
Teatro dell’Opera
Via Fratelli Rosselli
Firenze
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