Delo è un'isola minuscola del mar Egeo, di circa 3 chilometri quadrati: praticamente la si potrebbe attraversare tutta in un giorno senza difficoltà. E'la testimonianza della Grecia antica, di tutto ciò che appartiene al periodo mitologico della storia del paese.
Oltre alle rovine, poco altro: Delo è pressochè disabitata. Niente hotel, niente resort, niente spiagge attrezzate per i turisti. Solo un porticciolo, che la collega alla vicina Mykonos, la biglietteria del sito archeologico, un museo che raccoglie i reperti e un bar ristorante proprio al centro della città vecchia.
In origine si chiamava Ortigia ed era abitata fin da millenni prima della nascita di Cristo. I suoi abitanti erano devoti ad Apollo, dio della luce e della musica, e la città stato sarebbe dovuta essere il maggior mercato di schiavi in Grecia, fino a quando fu invasa e brutalmente distrutta.
Secondo la mitologia, invece, Ortigia, isola delle quaglie, nacque dopo uno dei numerosi tradimenti di Zeus. Asteria, per sfuggirgli, si trasformò in quaglia, ma precipitò in mare come una stella, ma il re degli dei ebbe pietà di lei e la trasformò in isola, in Delo appunto.
Sempre qui Latona, sorella di Asteria, partorì Apollo e Artemide, dea della caccia, per nascondersi dalla rabbia di Era. Alla sua nascita, il dio della luce illuminò così tanto l'isola, che da allora prese il nome di Delo, che significa mostrare.
Oggi, il sito archeologico è patrimonio dell'Unesco ed è davvero vasto: munitevi di cappello, crema solare e scarpe comode, perchè trovare un po'di ombra è quasi impossibile. Passeggiare tra le case antiche, il teatro, la terrazza dei leoni è davvero surreale.
Sembra di profanare qualcosa di sacro e una volta arrivati alla vetta, il panorama è davvero bellissimo. La camminata diventa faticosa per il sole che batte d'estate ed è per questo che consiglio di portarsi dietro succhi di frutta ricchi di zucchero o di pranzare al ristorantino, per trovare un po'di sollievo.
Come arrivare a Delo? Si arriva solo con delle barche che partono quotidianamente da Mykonos, di fronte alla Chiesa Agios Nikolas, e il costo del biglietto si aggira sui 18 €. Fate attenzione agli orari di partenza e soprattutto quelli di ritorno: non vorrete mica rischiare di rimanere su un'isola deserta?!
Soluzione analoghe ci sono anche da Paros e Tinos, ma Mykonos è sempre la soluzione più veloce: si arriva in poco più di mezz'ora. Io, col mare parecchio mosso, ho sofferto un po'durante il tragitto: avete presente la scena di Mamma mia! dove massaie greche con grossi pesci si prendono gioco della protagonista?! Mi sono sentita così.
Il museo ha un costo di entrata di 5 € ed è chiuso il lunedì. Tenete presente che chiude intorno alle 15 e se volete girare l'isola, conviene arrivare la mattina presto: in definitiva la visita occupa un'intera giornata. Una gita a Delo è un'occasione davvero unica per assaporare il silenzio nei brulli panorami greci e camminare in una città interamente costruita da una delle più grandi civiltà del passato.
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