Ho deciso di aprire un blog per mettere in rete quei pensieri, che da sempre annotavo su quaderni e diari. Scrivere è un modo per fermare il tempo, per rivivere quello che è stato e sognare quel che sarà. Scrivere è un po'viaggiare e nei viaggi ho trovato la mia dimensione ideale: la mia insaziabile Curiosità viene finalmente appagata quando percorro strade sconosciute.
Per mestiere faccio l'educatrice di asilo nido a Firenze, ma per passione scrivo delle mie gitarelleggiate in giro per l'Italia e, quando posso, per il mondo. Proprio una di queste ha cambiato la mia vita: non si viaggia senza innamorarsi.
Confrontarsi con una realtà diversa da quella in cui hai abitualmente vissuto è una grande palestra di vita. Ti insegna a essere ricettivo, disponibile nei confronti dell'altro, versatile negli immancabili cambi di programma. Ti insegna a sapertela cavare da solo.
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La mia Curiosità mi porta ad avere molti interessi e a trovarne sempre di nuovi. Quello che non è passato è l'amore per l'arte, soprattutto quella contemporanea. Certo, di fronte a castelli medievali e cattedrali gotiche si rimane senza fiato, ma quando sono entrata alla Kunsthaus di Vienna, non volevo più uscirne. Spesso compro quadri di artisti della città che sto visitando, come souvenir.
Mi piace provare i prodotti tipici e assaggio anche quelle cose che a casa non mangerei mai: a Spoleto ho azzardato anche con il pollo con i maledetti peperoni, trovandolo davvero delizioso. Trovo che la qualità di un cibo, di un vino, di una birra faccia parte del buon vivere, rende un po' più felici: quei prodotti sono stati preparati con frutta e verdura di quelle terre, da persone che ci vivono.
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E poi c'è la natura: camminare nei boschi, fare fatica, raggiungere la vetta ti libera da ogni stress. La natura è la potenza più grande che esista e ci se ne accorge andando in montagna: fa paura e affascina allo stesso tempo. Vi siete mai soffermati sulle tonalità di verde? Io lo faccio sempre e potrei distinguere tra mille il tono intenso della campagna della mia Toscana, diverso da quello acido della Romagna o da quello brillante delle Marche.
I piccoli borghi e gli itinerari poco turistici sono quelli che preferisco. Dai ristoranti più isolati ai musei più particolari, nel blog riuscirete a trovare di tutto un po'. Alla fine mi piacciono le cose belle...secondo me: nemmeno Platone è riuscito a dimostrare che il gusto estetico è universale.
Avete mai pensato a quanti tesori abbiamo in Italia, che non conosciamo? Ecco, il mio sogno sarebbe di trovarli, di scriverne e di condividerli con voi.
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