Le vacanze incombono e il momento di fare la valigia è sempre più vicino. Posso rinunciare a un paio di scarpe carine o a una maglietta in più, ma il posto per un paio di libri lo trovo sempre. Libri che mi aiutino a capire meglio il viaggio che sto facendo o che mi raccontino storie lontane, libri di uomini e di donne che hanno in comune con me la passione di girare il mondo oppure che hanno voglia di dare un punto diverso sulla loro terra, libri di luoghi e di persone.
Vi dirò quali hanno lasciato di più il segno.
Il primo è quello che ho letto da quattordicenne Il grande sogno. Il giro del mondo senza un soldo in tasca di Matteo Pennacchi (ed. Piemme). Mi ricordo ancora che finita l'ultima pagina conclusi con un WOW mentale prolungato: la storia è un racconto semplice di incontri e consigli pratici. Quello che apprezzo ancora oggi, a distanza di tempo, è che a volte leggendo libri su imprese eccezionali come questa, l'autore non riesca a nascondere il suo autocompiacimento, l'orgoglio per quello che è riuscito a fare (tante volte giustamente, ma suona sempre un po'autocelebrativo e pomposo per il lettore), mentre Matteo non lo fa per niente.
Il suo modo di adattarsi, di tessere reti di relazioni e di mantenere saldi i servi con l'entusiasmo è così naturale che anche un viaggio così spartano sembra davvero alla portata di tutti. Chissà se, prima o poi, anche una comodona come me, non decida di mettersi in cammino, con Il grande sogno come guida di viaggio.
Un altro racconto di viaggio che mi ha appassionato è Un giorno, viaggiando: the Lonely Planet Story (EDT) di Maureen e Tony Wheeler, fondatori della celebre casa editrice di guide turistiche. Leggendo il racconto dei due giovanissimi innamorati che partono all'avventura sulla via delle Indie, sembra davvero di vivere l'atmosfera degli anni 70.
La creazione dei loro primi libri, la fatica di sopravvivere con un lavoro del tutto nuovo, le scelte editoriali: vita professionale e personale si intrecciano ai viaggi degli Wheeler. Una lettura interessante, ma un po'noiosa nelle parti in cui si descrive nei (troppi) dettagli le vicissitudini della Lonely Planet.
Altra storia d'amore, ma cambia l'età e la metà: due vecchietti vanno a Disneyland, scappando dalla famiglia, dall'ospedale, dalla vita di tutti i giorni. Con il loro camper attraversano l'America diretti verso la loro meta e il racconto di posti da vedere si alterna alla storia dei due innamorati, con flashback e amare riflessioni. Si ride e si piange leggendo di Ella e John, che In viaggio contromano (Marcos y Marcos) di Michael Zadoorian sfidano norme e convenzioni sociali diventando gli eroi del viaggio della loro vita.
E poi, un classico, che non può mancare nella biblioteca di tutti gli appassionati di viaggi Un indovino mi disse (TEA) di Tiziano Terzani, giornalista, scrittore e soprattutto abitante del mondo. "Un indovino gli disse"che nel 1993 avrebbe dovuto fare attenzione agli aerei, perchè era nel suo destino un disastro in cui avrebbe potuto perdere la vita. Terzani non si scoraggia e in quell'anno decide di non prendere nemmeno un mezzo volante senza rinunciare a viaggiare nella sua amata Asia.
Ecco che quella predizione infausta diventa un'occasione per riscoprire mezzi di trasporto alternativi: macchine, risciò, barche, moto e... piedi. L'ottimismo che viene fuori dalle parole di Terzani è sempre un toccasana per l'anima: un libro da leggere assolutamente.
Cambio genere, Beppe Severgnini e il suo Manuale del perfetto turista (BUR). Chi non conosce il giornalista del Corriere della Sera, i suoi video, la sua battuta facile e la sua candida chioma?! A me fa ridere: lo trovo ironico, intelligente e mai volgare. Così è anche nella raccolta dei suoi bestseller a prezzo low cost: “Ogni viaggio è uno spettacolo. A pensarci bene, anche ogni viaggiatore”, scrive.
Racconta l'Italia e anche un po'l'estero, i suoi luoghi del cuore, le tipologia di turista. Strappa risate e lascia importanti consigli su cosa visitare durante gli itinerari, a volte conosciutissimi, altre del tutto inediti.
Consiglio infine la collana Contromano di Laterza e qui vi potete sbizzarrire. Sono libricini veloci da leggere e da infilare in valigia su mete turistiche e non, raccontate da chi il posto lo conosce bene perchè ci vive o ci è stato da turista (ad onor del vero, trattano anche di altri argomenti, ma quelli a tema geografico sono davvero tanti).
Il mio preferito è Romagna mia! di Cristiano Cavina: leggevo e ridevo, ridevo e leggevo. Il dialetto, il Sangiovese, la vita slow e la genuinità dei romagnoli...ma poi, dove si trova geograficamente la Romagna? Leggete e ne scoprirete delle belle!
Ricordatevi che nelle librerie d'estate troverete buoni sconti sui libri, oltre a quelli già convenientissimi dei siti on line. Il modo ancora più low cost è quello di fare un salto in biblioteca: aria condizionata e ampia scelta assicurati! ;)
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