Roma è una piazza: alla fine di ogni vicolo intricato o di ogni vialone, troverete uno spiazzo più o meno grande, su cui però vale sempre la pena soffermarsi. Una fontana, un obelisco, una chiesa, un caffè particolare: ci sarà sempre qualcosa per cui vale la pena passare di lì e scattare una foto ricordo.
Difficile dire quale è più bella dell'altra e se non siete mai stati nella capitale, dovete per forza programmare di vedere le piazze canoniche, nelle quali vedere i monumenti simbolo della città: Piazza Navona, Piazza di Trevi, Piazza Venezia e ovviamente, Piazza di Spagna.
Proprio dalla fermata metro A Spagna, parte la mia breve camminata verso una delle piazze che mi hanno colpito di più, Piazza San Silvestro, che prende il nome dalla particolarissima chiesa che è nascosta tra edifici antichi e eleganti, appartenuti a nobili romani nel corso dei secoli. Si entra in un cortile, prima di accedere all'edificio religioso, pieno di iscrizioni antiche e da cui si gode una bella vista del campanile romanico. La chiesa è un trionfo di affreschi, stucchi, marmi, che non sono proprio il mio genere, ma che mi hanno strappato un WOW! tanto è grandiosa. Il monastero annesso è diventata la sede delle Poste: entrateci, è gratis! Oltre a splendidi affreschi, vanta anche un piccolo giardino con rovine romane.
Foto di F. Bartolini |
Ritorniamo alla metro, facciamo il cambio a Termini con la linea B e arriviamo al Circo Massimo per una passeggiata un po'più lunga. La prima tappa è in Piazza della Bocca della Verità, dove si trova la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, in cui è conservato il celebre monumento. Ok, la fila per dimostrare al mondo la mia onestà l'ho fatta anche io (cercate di arrivare presto, perchè nei periodi turistici è davvero molto lunga), ma poi prendetevi tempo e andate nei giardinetti a godervi la vista della piazza. E'come se tanti stili, tante Rome, si mescolassero tra loro. E'infatti posta sull'antico Foro Boario e ne rimangono come testimonianza i due graziosi tempietti di Portuno e di Vesta, di fronte alla Fontana dei Triton, e gli Archi di Giano e degli Argentari, dall'altra parte della strada.
Foto di F. Bartolini |
Proseguendo verso il lungo Tevere, avremmo davanti un bello scorcio dell'Isola Tiberina. ed è proprio qui che si nasconde la Piazza di San Bartolomeo all'Isola. Non ha un qualcosa di particolarmente bello che mi ha attirato: la chiesa è piuttosto spoglia e non ci sono altri elementi caratterizzanti, se non l'atmosfera. Sull'antica nave di Roma, si respira un'aria di vacanza, rilassata, che la rende un ottimo posto per fermarsi a riposare, a godersi il momento e a lasciare alle spalle il caos cittadino. Un barretto si affaccia sulla piazza: ottimo per sedersi a prendere un caffè o un aperitivo con vista.
Foto di F. Bartolini |
Passando sull'altra sponda del Tevere, si arriva nel rione di Trastevere, che è una delle mete caratteristiche per i turisti che invadono Roma. Per chi, come me, non sopporta la confusione, do un consiglio: sopportate la folla di gente e arrivate con calma in Piazza di Santa Maria in Trastevere. Qui c'è la vita: artisti di strada che suonano e ballano, caffè pieni di tavolini rivolti verso l'antica fontana e la chiesa omonima. Ecco, vale la pena dare un'occhiata all'interno: i mosaici dorati fanno invidia a quelli di Ravenna. Uno spettacolo da mozzare il fiato! Nel quartiere vi consiglio una cenetta a La Fraschetta, locale tipico e romantico, poco distante dalla piazza.
Foto di F. Bartolini |
Ed infine, camminata al ritroso verso la metropolitana, rimanete sulla linea B e scendete a Cavour, proseguite per un breve tratto di strada e arrivate alla Piazza della Madonna dei Monti, ammirate la bellissima fontana e sedetevi sulle scalette solo dopo esservi presi una bella birretta in uno dei bei locali del quartiere. Per i più tirchietti, anche l'alimentari che vende frutta, verdura e birre può andare bene per una bevuta take-away.
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