Chiunque vada a Città del Vaticano, pensa che valga la pena andare a vedere la grandiosa Basilica di San Pietro, la piazza e il suo colonnato, che certo sono di una grandezza artistica e spirituale inestimabile. Però, andando verso Piazza del Risorgimento e poi tornando indietro si arriva ai Musei Vaticani.
L'entrata è preannunciata da una fila di persone in coda per il biglietto lunga a volte chilometri ed è per questo che consiglio a chi voglia di visitarli di prendere i biglietti sul sito ufficiale. In questo caso si paga la prevendita di 4 €, oltre ai 16€ dell'intero: un po'caro a dire la verità, ma una volta viste l'attesa di chi non ha prenotato la visita...si riconsidera il prezzo. Bisogna specifica anche giorno e ora di accesso, presentandosi nella zona riservata con un quarto d'ora d'anticipo.
L'entrata è permessa dalle 9 alle 16, ma i musei chiudono alle 18. Considerate almeno 2 ore di visita. La domenica sono chiusi, tranne l'ultima del mese in cui è previsto anche il libero accesso dalle 9 alle 12.30. Si possono prenotare anche visite notturne. Una volta verificato il biglietto, si accede alla reception, in cui si oltrepassano i controlli di sicurezza e poi si va alla biglietteria per convertire il voucher.
Ogni giovedì sono previste conferenze su temi vari e si organizzano visite didattiche, laboratoriali, per sordi e e per non vedenti. Per maggiori chiarimenti, consultate sempre il sito ufficiale.
Si entra poi nel vero museo, che è un susseguirsi di sale spettacolari, con affreschi spettacolari, eleganti volte, cupole con aperture centrali sullo stile del Pantheon. All'inizio le collezioni sono classiche e il candore delle statue etrusche e egizie abbaglia gli occhi. Si arriva poi alla sala delle statue degli animali, ma a causa della folla nel giorno della mia visita non sono riuscita a soffermarmi.
In effetti, sebbene facciano entrare un determinato numero di persone per volta, le sale sono abbastanza piene di visitatori e si fatica ogni tanto a dare la giusta attenzione. E' permesso però fotografare, tranne che nella Cappella Sistina, e dunque mi sono goduta alcune opere a posteriori, tramite le foto.
Non sono amante del genere, ma devo ammettere che la Galleria degli Arazzi è davvero impressionante perchè le opere sembrano tutte giganteschi dipinti. Allo stesso modo, la Gallerie delle Carte Geografiche fa restare a bocca aperta, sia per la grandezza delle mappe, sia per la loro accuratezza.
Foto di F. Bartolini |
La Cappella Sistina è davvero magnifica ma l'affollamento e il personale che sbraitava al microfono di non fare foto e di fare silenzio mi ha un po'distratto dall'osservare il capolavoro di Michelangelo. Forse è proprio per questi motivi, che ho preferito le Stanze di Raffaello e in particolare, la Scuola di Atene: un'opera fantastica per le allegorie, la composizione, gli accostamenti cromatici.
Vendendola sui libri di storia dell'arte non si percepisce tutta la grandiosità dell'affresco. Si rimane con la testa all'insù, a leggere tra le righe dei diversi personaggi, a osservare i loro volti e i loro gesti, a decifrare un mondo che ormai sembra tanto lontano.
Vale la pena visitare i Musei Vaticani? Decisamente sì! Non ho voluto pubblicare volutamente troppe foto sugli interni, per permettervi di meravigliarvi appena varcherete la soglia di entrata, come ho fatto io. La visita è lunga, ma anche i bambini si divertiranno ad osservare collezioni diverse e sempre spettacolari. Un posto da cui uscire con i piedi stanchi, ma con gli occhi pieni e contenti.