mercoledì 25 luglio 2012

Pratolino,la villa e il parco

Nel 1500 i Medici comprarono a Vaglia, in provincia di Firenze, il terreno su cui sarebbe sorta una villa sfarzosa con un parco altrettanto lussureggiante. A Brunelleschi fu commissionato di progettare giochi d’acqua e di luce, grotte isolate e magnifiche statue di pietra dura. Tre secoli dopo la villa fu demolita e il parco venduto alla famiglia russa Demidoff che si stabilì nelle ristrutturate piaggerie e vi rimase fino al 1981.

La vasca del Gigante
Passeggiando per le viuzze ombrose, si respira l’eleganza e la grandezza del luogo: ci si potrebbe quasi perdere in questo enorme parco all’inglese. Fortunatamente sono state disposte cartine per orientarsi e i punti di riferimento non mancano: ormai il Parco di Villa Demidoff è diventato il giardino pubblico della comunità locale. Il cuore di Pratolino è sicuramente il Colosso degli Appennini del Giambologna, che purtroppo è attualmente in fase di restauro, dunque non visibile, e che sovrasta una splendida vasca di ninfee.



Si prosegue poi per la Cappella vicino alla quale è sepolta l’ultima Demidoff: appartata e silenziosa, è ricca di atmosfera decadente. Altrettanto isolata è la Grotta di Cupido del Brunelleschi, che però senza gli originari giochi d’acqua perde, a mio parere, gran parte del suo fascino. Anche in un altro caso, le danze di zampilli si possono soltanto immaginare: nel lungo Viale degli innamorati, dove originariamente i getti d’acqua incrociandosi creavano arcobaleni iridescenti. 

Bellissimo il panorama di Firenze da lontano che si vede dalla piaggeria. Nei dintorni, proprio in mezzo a un prato, il monumento al grande poeta fiorentino Mario Luzi: una sorta di grande pennino è incastrato in un pavimento colorato, in cui i mosaici creano ghirigori delicati. Percorrendo i prati o inoltrandosi nei boschetti, è impossibile non pensare a come tutto era in origine, a come doveva essere rilassante fare un bel bagno caldo nella Peschiera o ascoltare il canto degli uccellini nella Grande Voliera. Nessun lusso era risparmiato e tutto era in misura extra large.


Un'occasione interessante per visitarlo può essere Ruralia, la fiera dell'agricoltura, organizzata nell'ultima settimana di maggio. Oltre a stand che vendono i loro prodotti a km zero, vengono esposti animali campestri: mucche, cavalli, conigli... L'entrata è gratuita e i bambini si divertiranno un sacco ad accarezzare gli animali della fattoria. Insomma, una vera oasi di tranquillità per le famiglie!

Un posto magico, che stimola la fantasia, evocando scene di vita di una volta, di un mondo lontano che ormai non esiste più.

Via Fiorentina 276
Pratolino, Vaglia (FI)

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