Per gli organizzatori di Mercantia, Festival Internazionale del Teatro di Strada, il quinto elemento è il gioco collettivo, l'interazione gioiosa e spontanea che si crea tra persone aperte e disponibili al dialogo.
Ed è proprio di questo elemento che le strade di Certaldo, piccolo borgo medievale nelle campagne fiorentine, patria di Boccaccio, si riempiono ogni anno a luglio. Quest'anno la 27°edizione, dedicata ai miracoli, inizia mercoledì 16 e termina domenica 20.
Arrivati nel paese nel tardo pomeriggio di sabato, abbiamo evitato la fila per il biglietto (20 € il sabato, 10 € le altre sere... non proprio economico, ma ne vale la pena!) e per i parcheggi (abbastanza decentrati, ma le navette gratuite sono efficientissime). Siamo poi saliti al borgo con la funicolare (il mio consiglio è però quello di andare a piedi: il tragitto è breve e gratuito e la salita col trenino priva di emozioni), dopo un breve giro della mostra di artigianato nella piazza antistante la biglietteria.
Le strade del paese erano già piene di bancarelle di artigiani e gli artisti preparavano i palchi per gli spettacoli. Noi ci siamo infilati nella Casa del Boccaccio, visto che i musei della cittadina sono gratuiti. per l'occasione. La casa non è particolarmente interessante, ma la vista dalla torre offre un panorama da fiaba!
Segnalo anche il Museo del Chiodo, visitato negli anni scorsi: si possono ammirare sculture realizzate in ferro, spesso divertenti. La lavorazione del materiale è l'argomento di pannelli esplicativi, posti vicino agli attrezzi del mestiere.
Per le strade piccole meraviglie: cassette nelle quali imbucare i propri segreti, Mattacchioni volanti che in pose yoga meditano a mezz'aria, mascheroni di cartapesta colorati, marionettisti che fanno di una bicicletta il proprio palcoscenico.
Dopo esserci fermati ad ascoltare orchestre e suonatori itineranti, ci serviva proprio una piccola pausa per gustare un panino al fresco di un giardino estivo. Abbiamo poi prenotato gli spettacoli teatrali a cui volevamo assistere: novità di questa edizione era proprio quella di ambientare brevi esibizioni in luoghi insoliti e storici, ma raccolti e quindi con un pubblico limitato. Ogni anno vi attendono sorprese diverse.
Così seduti sui freddi gradini delle anguste Prigioni femminili del Palazzo Pretorio e al chiarore di una torcia elettrica, abbiamo visto Alice Bachi interpretare una Miss Sarajevo inseguita da un cecchino durante la guerra e ne abbiamo condiviso l'angoscia e la paura.
Nel Giardino del Tè siamo stati invece catapultati in un regno giapponese, nella City of Happiness di Codice Ivan, dove una geisha con maschera da scimmia ci ha invitato a scrivere i nostri desideri su un foglio che poi abbiamo ben esibito per le strade di Certaldo, dove abbiamo sfilato come tanti poveri manifestanti di sogni.
Il quinto elemento ci fa partecipare al grande gioco collettivo, in cui ci si sente protagonisti e spettatori al tempo stesso. E non si verrebbe più via da Certaldo...
Non vedo l'ora di comprare il biglietto per Mercantia 2014!
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