lunedì 3 giugno 2013

Santarcangelo: una passeggiata in centro

Se passate dalla Romagna, una tappa obbligatoria è Santarcangelo di Romagna, a pochi chilometri da Rimini. Oltre alla buona cucina e ai numerosi eventi annuali (Balconi Fioriti in primavera, Calici di Stelle a agosto, la Festa dei becchi a novembre), offre degli scorci e dei panorami insoliti.

Parcheggiando nei pressi della Rocca Malatestiana, ci addentriamo nel centro storico dall'alto. La Torre dell'Orologio è un punto di riferimento e giunti nella piazzetta, si può svoltare per scendere nelle viuzze a gradoni santarcangiolesi.



Da qui si possono raggiungere punti panoramici dai quali nelle giornate più terse, si può vedere il paesaggio costiero, nel quale il grattacielo di Rimini fa da padrone.


Le case sono ben curate e i fiori adornano balconi o finestre...qualche volta però gli scuri aperti riservano ben altre sorprese!


Proseguendo si trovano i Musei cittadini, tra i quali segnalo Nel mondo di Tonino Guerra, aperto da qualche mese per celebrare il celebre abitante di Santarcangelo. L'entrata è gratuita e la struttura è composta da una grande sala al piano terra e da uno shop- mostra al piano superiore.


Nella prima è possibile anche visionare un filmato sul poeta, mentre nella seconda, oltre a poter comperare libri, tessuti e cartoline con il marchio dell'artista, si possono osservare sei suoi manufatti. Quadri, tele, statue, ma soprattutto le stufe, ispirate ai frequenti soggiorni in Russia, arredano la stanza.


Due postazioni con ipad permettono ai visitatori più curiosi di leggere poesie, ascoltare la voce di Tonino, consultare un catalogo delle sue opere.Il Museo è molto piccolo e mi auguro che col tempo possa crescere per rendere davvero onore a questo uomo delicato e appassionato, che amava così tanto la Romagna.

Dopo pochi passi, si arriva al Museo del Bottone, "specialità" santarcangiolese. Appena entrati, il signor Giorgio Gavallotti, gestore degli spazi, sarà ben felice di raccontarvi la storia della mostra storica di bottoni: ogni oggetto è legato alla sua epoca, a seconda della forgia, del materiale, dei decori. Dall'insieme di tutti i bottoni è possibile ricostruire un excursus storico del nostro paese. L'entrata è gratuita e la passione che vi trasmetterà il proprietario valgono una sosta.


La camminata procede fino alla piazza principale: ma tenete gli occhi aperti! Targhe in ceramica, antiche testimonianze del passato e motti in dialetto arricchiscono le vie: magari ve ne andrete masticando un po'di romagnolo! 







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