Avere solo un giorno per visitare
Torino è un gran peccato, perchè proprio quando ti abitui alla sua atmosfera algida e misteriosa, arriva il momento di salutarla con una strizzata d'occhio. Forse ci tornerai, forse no, ma la città non può lasciarti indifferente.
Sono arrivata a Torino all'ora di pranzo, alla Stazione Porta Nuova. Raggiungerla con il treno è la soluzione più comoda ed economica, se non si vuole uscire dal centro città. Ho scelto il Freccia Rossa, approfittando delle tariffe scontate del Sabato 2x1, ma anche le offerte di Italo sono molto convenienti.
La prima cosa da fare è capire come vi sposterete durante il vostro soggiorno. L'autobus era per me quasi un obbligo, visto che l'ostello in cui dormivo non era centralissimo. In questo caso, il ticket giornaliero, che permette di muoversi con autobus, tram e metro per 24 ore dalla prima convalida, costa 5 € ed è conveniente rispetto al biglietto singolo che ha una durata di 90 minuti e costa 1.50 €.
Ed arriviamo alla visita della città vera e propria: dovrete fare un'attenta selezione, in linea con i vostri gusti, perchè Torino è una città ricca di monumenti e musei da visitare. Se il tempo è poco, dedicatelo a quello che vi interessa di più e non a quello che la guida consiglia come "da non perdere".
Per questo, ho escluso il famosissimo Museo Egizio: non sono appassionata di quel periodo storico e avendo davvero poche ore a disposizione, le ho occupate con tante passeggiate ed un solo museo.
La tappa iniziale è stata Piazza Castello. Evito l'etichetta "da non perdere", perchè l'ho appena denigrata, ma... questa piazza è Torino. E'elegante e minimale, sebbene ospiti due palazzi ricchissimi, Palazzo Reale e Palazzo Madama.
Il primo è la storica residenza della famiglia sabauda. E'visitabile ed è adiacente a un giardino privato, che ha le parvenze di un bosco. Il secondo invece ha origini antichissime, perchè si ricollega alla costruzione della Porta Decumana cittadina in epoca romana ed oggi ospita il Museo civico di Arte Antica. La piazza si collega al salotto piemontese, Piazza San Carlo, di elegante forma rettangolare sul quale si affacciano caffè storici.
Da lì poi se si prende via Po, raggiungete, dopo una camminata di circa quindici minuti, il fiume omonimo, che è poi il fiume d'Italia. Se avete di passeggiare, il lungo Po offre scorci suggestivi e di notte si anima di localini. Proseguendo per un altro chilometro, raggiungerete il Parco del Valentino, simbolo della città al pari della mole.
Oltre al ricco patrimonio arboreo, potrete ammirare anche il bel Castello del Valentino, il borgo medievale e il giardino roccioso. Consiglio la passeggiata solo con la bella stagione, perchè la zona è ovviamente molto ventilata ed umida.
Tornando in centro, nel periodo natalizio, l'altra cosa da fare è alzare gli occhi: il progetto comunale delle
Luci d'Artista è davvero una meraviglia. Rende le strade un po'più fiabesche e colorate. Sportivi che si arrampicano sui palazzi, alberi di Natale stilizzati che riempiono le vie, costellazioni visibili senza telescopio. Ecco, ogni anno varrebbe una visita per osservare le novità.
A questo punto, un'altra cosa da fare è prendere un caffè. Sapevate che quello storico di Torino si chiama Bicerin? Esiste anche il caffè omonimo che dal Settecento lo prepara, ma nel centro storico quasi tutti i bar lo offrono ai loro clienti. Il Bicerin, termine dialettale per indicare bicchierino, è una bevanda ricavata dalla mescolanza di caffè, cioccolata e crema di latte. Una vera goduria per il palato, soprattutto se dovete ristoravi anche dal freddo!
E ora termino con il museo che ho scelto per le mie 24 ore a Torino: il
Museo Nazionale del Cinema , ospitato nella splendida
Mole Antonelliana. Non fate come me, prenotate i biglietti da casa, magari con la combinazione dell'ascensore che fa raggiungere la cima della Mole. Ho rischiato di fare una fila di 3 ore per visitarli entrambe, ma alla fine le ore contate mi hanno fatto dirigere verso la fila per "solo museo" e sono entrata dopo pochi minuti.
Il biglietto intero costa 10 € e li vale tutti. La parte iniziale si occupa dell'archeologia del cinema, con postazioni interattive dove testare in prima persona queste esperienze rudimentali di immagini animate. Indovinate quali erano le foto che passavano nella macchina, posizionata in questa camera a luci rosse vietata ai minori? ;)
La zona successiva era poi un enorme OHHHH!!! Sono stati ricostruiti i set dei maggiori generi di film: western, fantascienza, horror, cartoon. Ogni volta che varchi una porta sembra di essere trasportati in un altro mondo. Per riposarsi, non c'è altro da fare che stendersi sui comodissimi lettini, posti al centro della "piazza"con vista cupola della Mole e rilassarsi ascoltando musica classica.
L'esposizione proseguiva con cimeli e poster dei film più famosi fino a giungere alla mostra temporanea dedicata a Sergio Leone. Un posto unico e questa volta lo dico "da non perdere".