Non conoscevo Eron prima di essere invitata alla sua mostra di San Marino, Blending. Il suo nome mi diceva qualcosa ma non riuscivo a etichettarlo ad una qualche corrente artistica fino a che non ho visto il video promozionale. Eron è un writer, uno street artist, uno di quelli che disegna con le bombolette sui muri: ancora non ho capito qual'è la definizione giusta. Ma appena ho messo piede nella sala riservata all'esposizione, ho capito che una definizione per lui non poteva proprio esistere.
Quei quadri appesi alle pareti erano veri e propri "quadri" nel vero senso della parola: impossibile pensare che li avesse realizzati con lo spray. I riflessi del tramonto sul mare, la scritta "SUN" che viene sostituita all'immagine del sole, i colori del cielo sembravano fatti con le classiche pennellate. La bomboletta è troppo imprecisa e dà colori troppo forti per rappresentare questi soggetti così delicati. Invece Eron è un mago della tecnica: osservando attentamente si possono vedere i "puntini" della spruzzata sovrapposti. Riesce a giocare con la composizione, rendendola autentica e di una profondità incredibile. Provate a spegnere la luce con l'interruttore infondo alla sala e mi darete ragione!
Vicino alla biglietteria, uno schermo racconta con un video come Eron realizza le sue opere e ancor più sorprendente è vedere la realizzazione dell'affresco For Ever and Ever in una chiesa della provincia di Rimini (che dovrò assolutamente visitare): è il primo writer che riesce a portare avanti un progetto del genere.
La mostra è visitabile nel Palazzo della SUMS, tutti i giorni dalle 10 alle 19, nel week end fino alle 20. Il biglietto intero costa 5 euro. E'possibile acquistare il catalogo della mostra e un' affiche con una delle opere viste.
Un evento unico nel suo genere, che riconosce l'arte al di là di ogni conformismo.
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