Foto di Margherita Vacca |
In perfetto street style, gli interni sono arredati in maniera curata ma allo stesso tempo informale: vecchi sacchi di caffè diventano cuscini, tag sui muri ripetono all'infinito il nome del locale, fotografie della vivacissima Santo Spirito sono appese alle pareti.
Per l'inaugurazione, oltre a un folto elenco di musicisti, il Tamerò ha puntato su un'iniziativa culturale, semplice ma d'effetto. Il 30 novembre ha infatti chiuso una delle storiche librerie fiorentine, la Edison, e gli ex dipendenti hanno liberamente offerto dei volumi dalle proprie collezioni personali per creare una bibliotechina per i clienti del ristorante.
Ieri sera lo abbiamo provato e nonostante un po'di caos per le ordinazioni, abbiamo passato una bella serata in allegria: simpatico il personale, originali i piatti di portati e pietanze ben cucinate con ingredienti freschi. Ovviamente la pasta fatta in casa era superlativa. Per un tagliere di formaggi, un piatto di pasta, acqua, vino, caffè, limoncello e dolce abbiamo speso 15 € a testa.
Ah! Dimenticavo...la cucina è a vista e la si vede anche dall'esterno: un'idea geniale!
Tamerò
Piazza Santo Spirito 11r
Firenze
055 282596
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