Bolsena è un piccolo borgo in provincia di Viterbo, arroccato sulle montagnole di tuffo si affaccia sul lago omonimo. Oltre a essere la città in cui è avvenuto il miracolo eucaristico, è stata insignita anche del riconoscimento di Bandiera arancione, come località eccellente dell'entroterra.
Il centro è piccolo, ma caratteristico e pieno di palazzi antichi e viuzze intricate, che tanto ricordano la vicinissima Umbria.
Dalla piazza di San Rocco, dove si può vedere un'antica fonte, è possibile percorrere un tratto di via Francigena, che originariamente collegava Bolsena con Acquapendente, per arrivare al castello. Oltre a ammirare suggestivi panorami, è curioso osservare il riutilizzo di antiche (false, spererei) teste di coccio o creta, trasformate in originali fioriere.
Eccoci finalmente alla rocca nella quale è possibile visitare un museo civico e un piccolo acquario, ma proseguiamo verso la strada provinciale.
Arriviamo all'area archeologica dell'antica Volsina, un sito in cui si possono osservare ritrovamenti dell'antichissima città: del foro e della basilica rimangono ruderi, ma le botteghe e le case sono ben visibili e oggetto di restauro continuo per riportare alla luce affreschi e mosaici.
Andandoci nei mesi estivi è possibile fare il bagno o prendere il sole nelle spiaggette lungo il lago, raggiungere l'Isola Bisentina o partecipare alle celebrazioni estive di Santa Cristina, patrona di Bolsena. Mangiare negli ottimi ristoranti di zona il coregone, pesce di lago tradizionale, bevendo l'Est Est Est, prelibato vino locale, è quasi un obbligo.
Un luogo ricco di leggende e tradizione, in cui cultura, enogastronomia e relax si mescolano per offrire soggiorni indimenticabili.