lunedì 29 ottobre 2012

8 e mezzo

A Firenze, nel quartiere di Novoli, tra palazzoni grigi e negozi, è nascosto in una traversa di via Baracca, questo piccolo ristorantino, Otto e mezzo, che è diventato uno dei miei posti preferiti per un semplice motivo: si mangia bene


Ci sono tornata venerdì scorso, dopo qualche mese che non ci andavo e ho notato con piacere un bel restyle del locale: da osteria tradizionale, con sedie rustiche e pareti piene di tovagliette con dediche dei clienti, Otto e mezzo si è trasformato in una trattoria elegante con sedie e tavoli coloratissimi, pareti bianchi e rosa, quadri di buon gusto e strumenti della tradizione contadina e un unico pannello, nascosto di fronte al bancone, riservato ai "ricordi" del passato.

Avevamo preso un coupon di Groupalia: 19.90€ per 10 portate di fritto. Tutto molto buono, ma ovviamente consiglio il menù alla carta, rinnovato per il rinnovo del ristorante.

I piatti sono quelli tipici della tradizione toscana e in primis, consiglio i coccoli con stracchino e prosciutto. La bistecca e la carne in genere sembrano essere molto richiesta. La sorpresa è che nella lista di piatti di pesce molto ricca e dando una sbirciata alle ordinazioni degli altri, sembrano essere meritevoli, anche se non li ho mai provati.

Coccoli

Paccheri con finocchiona, formaggio e fave
Interessanti le proposte di menù dai 15 euro in su, che propongono diversi abbinamenti dei piatti del menù. Date un'occhiata al sito, dove potrete prenotare tramite coupon dei menù davvero interessanti.

Otto e mezzo
via Montegrappa 10, Firenze
055 410012

martedì 23 ottobre 2012

Fiera del Tartufo a Sant'Agata Feltria

Come ormai da tradizione, anche quest'anno sono stata a dare un'occhiata alla Fiera del Tartufo a Sant'Agata Feltria (RN), incantevole paesino della Valmarecchia. Il mercato si snoda per tutte le vie cittadine nelle domeniche di ottobre e se il tartufo, ovviamente, riempie i banchi della piazza centrale, le opportunità di assaggi e compere sono davvero tanti: salumi caserecci, spianata fumante, formaggi per tutti i gusti, tisane, spezie... 




Una sezione è dedicata a gadget, vestiario e cosmesi, con attenzione particolare al Natale: nel mese di dicembre infatti Sant'Agata si trasformerà nel Villaggio del Natale. E'possibile visitare la rocca dove ogni anno è allestita una mostra diversa e il minuscolo ma meraviglioso teatro, gestito da volontari e sede di una stagione teatrale totalmente gratuita.

Per i bambini ci sono le giostre, mentre per i genitori un percorso enologico di degustazioni di vini locali rappresenta una buona occasione per gustarsi una mezz'oretta di tranquillità. Unico neo: il mercato è molto affollato e per questo consiglio di visitarlo al mattino, quando magari i pullman di turisti stanno per arrivare. 


Un grandissimo tendone ospita il punto ristoro, dove i ristoranti del posto offrono le loro specialità a 8 euro a portata: può essere un'opportunità comoda, ma la sconsiglio vivamente. Innanzitutto perchè si rischia di rimanere in piedi, poi perchè il self service è molto dispersivo. Se volete rimanere in fiera, è meglio optare per un banco di piadine, cassoni o panini (ottimi i tortelli al tartufo a soli 3 euro).


Personalmente preferisco spostarmi con la macchina per andare verso l'interno e godermi il verde dei boschi della Valmarecchia per mangiare all'Antenna dal Morino. Il ristorante, gestito da una famiglia del posto, è arredato in maniera rustica e accogliente e l'amore per questa terra a cavallo tra le Marche e la Romagna si vede dalla cura dei dettagli: tutto è sempre ordinato e pulito, il servizio è impeccabile e i piatti ben serviti.

Sembra proprio di mangiare a casa. Il menù è fisso e costa circa 40 euro, ma le portate, a base di funghi e tartufi, sono davvero tante: i miei piatti del cuore sono la zuppa di funghi e i cappelletti al tartufo, ma anche il mix di dolcetti è davvero delizioso. Il locale è sempre pieno: consiglio di prenotare.





L'Antenna dal Morino
via Montebenedetto 32, Sant'Agata Feltria (RN)
0541 929626

mercoledì 10 ottobre 2012

Focacce Bondi a Firenze

Siete in giro per Firenze e avete bisogno di un break gustoso? Il tempo per pranzare è poco ma non volete rinunciare alla qualità superba della cucina toscana? Il vostro programma è cenetta leggera e movida fiorentina? Ecco, a tutte queste domande una buona risposta può essere la Focacceria Bondi.


Proprio nel mezzo del mercatino di San Lorenzo, nascosto dalle bancarelle di giorno si trova questo piccolo, ma storico locale. La scelta è presto fatta: focaccine con... tutto quello che vi viene in mente! Salumi, formaggi, salse: gli abbinamenti sono vari, dai più tradizionali a quelli insoliti e gustosi. La focaccia alla parmigiana è sicuramente da provare, ma anche quella nella foto, con formaggio di fossa e mostarda piccante.


La spesa è minima: focaccia e bottaglia d'acqua 4.5 €. Ci sono anche dei dessert e buon Chianti toscano, in un ambiente amichevole e informale e aperto fino a tarda serata.


Focacceria Bondi
via dell'Ariento 85r, Firenze
055287390

domenica 7 ottobre 2012

Centro Pecci: arte contemporanea a Prato

Nella Giornata dell'Arte Contemporanea, ho visitato il Museo di Arte Contemporanea della mia città, il Centro Luigi Pecci di Prato. Visto l'evento, l'entrata e le visite guidate erano gratuite.


Il Museo è la prima cosa che si vede della città se si esce dall'autostrada a Prato Est. In questo periodo il giardino e l'anfiteatro non hanno un bell'aspetto perchè da tempo si stanno facendo lavori di ristrutturazione e ampliamento. Fino allo scorso anno, la zona esterna era una prosecuzione delle sale espositive della mostra permanente.


La collezione permanente purtroppo non è attualmente visitabile: un peccato perchè i nomi di artisti delle opere del Pecci sono davvero tanti e prestigiosi: da Kapoor a Nitsch, da Merz a Munari.
La mostra in corso era invece dedicata a Massimo Barzagli, pittore locale che studia le impronte su tela, e si chiama Grandezza naturale. Pesci spada, uomini e donne, fiori, animali, peluches: tutto viene portato sul quadro attraverso la propria impronta.


Al piano inferiore invece si poteva osservare la Ufo story, dall'architettura radicale al design globale: notevoli le lampade di design particolarissimo. Sempre a questo piano è attivo un caffè, molto frequentato nelle serate estive e famoso per i suoi aperitivi e dj set.


Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
viale della Repubblica 277, Prato
05745317

lunedì 1 ottobre 2012

Una sera alla Sala di Pistoia

Per capire qual'è il fulcro delle notti pistoiesi, basta seguire il flusso di gente che si dirige verso Piazza della Sala e la contigua Piazzetta dell'Ortaggio. Spiazzi minuscoli ma pieni di vita e di localini per passare una serata in tranquillità.

Foto di Francesco Bartolini
Piazza della Sala è sede di un quotidiano mercato di frutta e verdura che invade tutto lo spazio disponibile, nascondendo il bel pozzo centrale, che di sera risorge e diviene una valida alternativa ai tavolacci di legno che spesso non bastano a far sedere tutti i clienti. 

Il monumento in bronzo, il Giro del sole, di un artista cittadino, troneggia invece nella Piazzetta dell'Ortaggio. E'stato purtroppo "arricchito" da bottiglie vuote e mozziconi di sigaretta da simpatici vandali, ma nonostante questo, attira l'attenzione e dona all'antica piazza un fascino contemporaneo.

La nostra serata è cominciata da qui, in orario aperitivo. Abbiamo evitato la Taverna Gargantuà, il locale più frequentato della Sala e abbiamo scelto la Bottega dell'Arte, di fronte all'altro. Ci siamo fatti consigliare dal cameriere, un ragazzo simpatico e dalla chiacchiera facile, e abbiamo preso due bicchieri di Barco Reale di Carmignano, vino rosso locale, dal gusto inconfondibile.

Per mangiare, un buffet con sandwiches, affettati, arancini e panzerotti era a disposizione di tutti, oltre al piatto di wurstel e patate fritte che ci è stato portato al tavolo. La spesa è stata di 5 € a testa: meritatissimi!

Per la cena, invece abbiamo optato per la tradizione dirigendoci verso l'Osteria La Bottegaia, in via del Lastrone, naturale proseguimento di Piazza della Sala. Il locale è molto elegante, ma legato alla cucina tradizionale toscana. Noi abbiamo mangiato fuori, sotto un grande ombrellone e sono riuscita a sbirciare poco all'interno, arredato con stile in toni chiari e con le pareti piene di vini


Nel menù si trovano carni del posto, piatti ai funghi porcini, fagioli e lenticchie e qualche assaggio di pesce. Ottimo il tortino di porcini! La spesa è sui 30 euro a testa, vino compreso (consiglio Il Prunideo, rosso da tavola, di Quarrata). Unico inconveniente: la pioggia che ci ha sorpresi a fine cena e ci ha costretti a mangiare vicini vicini sotto il tendone. Non tutti i mali vengono per nuocere però, perchè la nostra cena ne ha però acquisito di romanticismo.

Tortino di ricotta della Bottegaia

Una passeggiatina "digestiva" per il corso ci ha indirizzato prima in una libreria aperta fino a tarda notte, e poi verso Piazza del Duomo, deserta e suggestiva nel chiarore notturno. Purtroppo la fotocamera ci ha abbandonati e non ci è rimasto che fare un brindisi per festeggiare alla bella serata alla birreria Vecchia Praga, che si trova ovviamente... in Piazza della Sala!

Foto di Francesco Bartolini

La Bottega dell'Arte
Piazzetta dell'Ortaggio 4, Pistoia

Bottegaia
via del Lastrone 17, Pistoia
0573365602

Pub Vecchia Praga
Piazza della Sala 6, Pistoia
057331155