Il 2014 è stato un anno difficile per diversi motivi e anche se la voglia di viaggiare non è mai passata, per me è stato benefico restare. Una volta partivo per scappare da una città che sentivo troppo stretta, dalla noia quotidiana, ma con i miei 30 anni suonati (sì, ne vado orgogliosa), parto per arricchire il mio "tutti i giorni".
La settimana di lavoro diventa più bella se ripensi alle verdi colline che hai avuto la possibilità di vedere al tramonto nel fine settimana. La fila in banca ti sembra meno pesante se ricordi i ritmi di vita che scandivano il tempo in montagna.
Ecco, questo è il modo in cui voglio viaggiare quest'anno. Voglio portarmi addosso quei posti che visiterò. Nei primi del Novecento si sarebbe detto che vorrei migliorare la mia Weltanschauung, ma nel 2015 il discorso diventa più complesso.
E ora passiamo al sodo: quali mete sogno? Beh, in Italia, mi sono rimaste indietro alcuni obiettivi del 2014, come Pienza e i Giardini di Castel Trauttmansdorff, ma ci aggiungo anche il borgo di artisti laziale di Calcata e la Festa della Lavanda a Venzone. I posti più nascosti con tesori inaspettati sono sempre i miei preferiti: parlare con la gente del posto, camminare su viuzze deserte...
Volo basso, perchè quest'anno strizzo l'occhio soprattutto all'Europa e alle mie amate capitali. Comincerò subito sfruttando un regalo inaspettato e chissà di non poter continuare a visitare quelle città così diverse, ma appartenenti alla stessa comunità. Vorrei mettermi alla prova con il mio tedesco, tornare in Spagna a bere vino rosé e camminare con lo zaino sulle spalle.
Di sicuro, vorrei coccolarmi con un viaggio tutto mio, vorrei partire da sola, vedere quello che mi va senza scendere a compromessi, mangiare quando voglio e sorridere a un cielo che non conosco.
Ma provate a chiedermi di partire con voi e vedrete che non rimarrete delusi! ;)
Ma provate a chiedermi di partire con voi e vedrete che non rimarrete delusi! ;)
E poi...chissà...esiste tutto un mondo per viaggiare!